Per creare queste mappe ho lavorato con:
Caterina Quirico
Erica Mirto
Daiana Panichella
Abbiamo usato il metodo SEWCOM che serve per creare mappe concettuali attraverso l'interazione con i motori di ricerca.
Si sceglie innanzitutto l'argomento che si vuole trattare, da qui si crea una mappa concettuale correlando al tema trattato tutto ciò che si sa o che si pensa sia coerente, a mo di brainstorming.
Creata la prima, si passa alla seconda mappa che si basa sul dividere in aree semantiche individuate nella prima.
Infine si passa all'ultima che presuppone di informarsi in maniera approfondita sull'argomento, per creare la mappa definitiva molto più articolata, che potrebbe contenere collegamenti tra le varie aree semantiche, laddove ci fossero.
Per applicare praticamente il metodo sewcom, ci siamo divisi in gruppo e ognuno ha scelto l'argomento.
Noi abbiamo scelto di trattare la fiaba e da qui abbiamo proseguito nella creazione delle tre mappe.
La prima è stata un brainstorming perchè ognuna di noi ha esposto frasi o semplici parole riguardanti il nostro argomento.
Nella seconda mappa abbiamo cercato di dividere in aree semantiche e ne sono uscite fuori quattro:finalità didattiche, struttura, fruibilità e caratteristiche e, per farle risaltare maggiormente, le abbiamo divise per colori.
Successivamente abbiamo ricercato notizie su internet a proposito della fiaba, ampliando le nostre conoscenze a riguardo, per creare la terza ed ultima mappa, completa,ricca di notizie e strutturata, cercando di trovare collegamenti sensati.
L'aspetto negativo del metodo sewcom,secondo me, è che può essere utilizzato con alunni con un alto grado di scolarizzazione, perchè presuppone non soltanto la competenza nell'uso del computer,ma anche conoscenze vaste su argomenti differenti.
Però, comunque, è un metodo abbastanza formativo perchè permette di far uscire fuori conoscenze(seppur limitate ) a proposito dell'argomento che si è deciso di trattare, induce a sforzarsi per dividere in aree, che è un' operazione abbastanza complessa, che coinvolge anche la sfera creativa e rielaborativa e poi permette, attraverso l'uso di wikipedia,libri o altro, di ampliare le proprie conoscenze.
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